18 giugno 2013 CAMBIA LA VITA NEL CONDOMINIO UNISCITI A NOI IN DIFESA DEI DIRITTI DEI CONDOMINI

18 giugno 2013 CAMBIA LA VITA NEL CONDOMINIO UNISCITI A NOI IN DIFESA DEI DIRITTI DEI CONDOMINI

mercoledì 26 febbraio 2014

Riqualificazione energetica e antisismica: Renzi riapra i cantieri

Le proposte di Costruttori, Architetti e Legambiente al governo Renzi sulla riqualificazione energetica e antisismica per la sicurezza dei cittadini e per la ripresa economica del Paese.

L’Associazione dei costruttori edili (ANCE), il Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc) e Legambiente chiedono al neo formato governo Renzi e al Parlamento, in un documento congiunto sulla Rigenerazione delle città ed il mercato dell’Edilizia, presentato in occasione del Forum RI.U.SO03 (evento dedicato alla rigenerazione urbana sostenibile), di «aprire subito i cantieri della riqualificazione energetica e antisismica».
Proposte
Con l’obiettivo è di arrivare a -50% sui consumi per il riscaldamento, con un miglioramento antisismico degli edifici con interventi innovativi e di qualità, Costruttori, Architetti e Legambiente chiedono:
·         escludere dal Patto di Stabilità gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio pubblico, finanziati da Regioni ed Enti Locali;
·         Un fondo nazionale di garanzia presso la Cassa Depositi e Prestiti per l’accesso al credito di Enti Locali, proprietari di abitazioni, condomini e locali ad uso commerciale che investono in riqualificazione energetica e antisismica;
·         semplificazioni e incentivi per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica e antisismica nei condomini (dove vivono oltre 20 milioni di Italiani).
Risorse e politiche urbane
«La riqualificazione urbana deve tornare al centro dei programmi di Governo, è un tema fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per la ripresa economica del Paese», ha sottolineato il presidente dell’ANCE Paolo Buzzetti aggiungendo che «le risorse per la riqualificazione non sono così scarse, un esempio: sono i 106 miliardi di fondi pubblici che arrivano dall’Europa. Per iniziare dovremmo attivarne 3 all’anno per 7 anni. Ci sono poi i 5 miliardi bloccati dal Patto di Stabilità che potrebbero essere utilizzati per combattere il dissesto del territorio. Per farlo l’unica strada è andare in Europa a chiedere una deroga al limite del 3% per il rapporto deficit/PIL, almeno per gli interventi più urgenti». Costruttori, Architetti e Ambientalisti chiedono quindi «al nuovo Governo chiediamo impegni seri e responsabilità precise in tema di politiche urbane che, da oltre 20 anni, sono state escluse da qualsiasi investimento e intervento. Per tornare a creare lavoro e dare risposta ai problemi delle famiglie oggi è fondamentale puntare sui cantieri della riqualificazione del patrimonio edilizio e delle città. Dal Governo Renzi ci aspettiamo una particolare attenzione a come attrarre le risorse previste dallaprogrammazione europea 2014-2020 proprio per l’efficienza energetica e le aree urbane. Non c’è crescita senza lo sviluppo e l’ammodernamento delle città e tornare ad investire nelle politiche urbane rappresenta una scelta coerente con l’obiettivo di guardare al futuro e di portare il Paese fuori dalla crisi».

venerdì 14 febbraio 2014

Comune di Milano-Approvato il Piano anticorruzione: introdotte nuove procedure di controllo

Coinvolti tutti i settori del Comune che si sono impegnati con cura e attenzione nella stesura del documento
Ecco il comunicato di Palazzo Marino
"Milano, 2 febbraio 2014 – Creare un contesto il più possibile sfavorevole alla corruzione, riducendo le situazioni in cui possono verificarsi casi di illegalità e aumentando la capacità di individuarli. E ancora: consolidare nei dipendenti pubblici la consapevolezza dei principi dell’etica e della legalità dell’azione amministrativa, anche mediante un articolato piano di formazione. Questi gli obiettivi del Piano di prevenzione della corruzione approvato dalla Giunta. Allegato al Piano è stato anche deliberato il Programma per la trasparenza, per garantire un’Amministrazione sempre più aperta al servizio del cittadino, favorendo forme diffuse di controllo delle attività per lo svolgimento delle funzioni istituzionali e l'utilizzo delle risorse.
“Il Piano per la prevenzione della corruzione – ha dichiarato la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris – è un atto importante, che sta particolarmente a cuore a questa Giunta: il rispetto della legalità e la massima trasparenza nella guida di un ente pubblico sono principi fondamentali per una buona amministrazione. Per questo motivo sono stati coinvolti tutti i settori del Comune che si sono impegnati con cura e attenzione nella stesura del documento”.
“Abbiamo deciso di inserire nel Piano il Codice Etico per gli Amministratori comunali, anche se non previsto dalla legge nazionale n. 190 del 2012: una scelta che abbiamo ritenuto necessaria per garantire la maggiore correttezza comportamentale possibile tra la struttura amministrativa e i rappresentanti politici della Giunta”, ha spiegato la vicesindaco De Cesaris.
In nove mesi di lavoro, ogni direzione centrale del Comune coinvolta nella redazione del Piano ha analizzato i processi amministrativi e individuato gli ambiti di rischio nei quali potrebbero annidarsi eventi anomali e corruttivi. Contestualmente, sono stati declinati modelli operativi e comportamentali per il contenimento del rischio. Lo sforzo è stato quello di analizzare e prevedere modelli operativi anche oltre gli ambiti previsti dalla normativa nazionale.
In particolare, l’analisi dei processi dell’Amministrazione si è concentrata sull’erogazione di contributi pubblici, con il coinvolgimento delle strutture che maggiormente deliberano sostegni economici a enti terzi. D’ora in poi, per esempio, non sarà più possibile che il responsabile del procedimento che istruisce la richiesta di un contributo sia il medesimo che ne approva l’erogazione.
Un’altra novità, nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza nell’operato dei dipendenti pubblici, prevede che i dirigenti, i funzionari e gli impiegati comunali che hanno frequenti contatti con operatori privati siano tenuti a registrare su un’agenda elettronica gli appuntamenti di lavoro con i soggetti esterni.
Per quanto riguarda il settore edilizio, dove possono annidarsi fenomeni di criminalità organizzata che portano alla corruzione, sono state introdotte alcune importanti procedure di controllo. Nel trasporto di materie a discarica, in particolare, l’operatore sarà tenuto a consegnare al Comune il contratto di trasporto firmato tra l'appaltatore e il trasportatore, un documento finora non richiesto. Analogamente, nei servizi di guardiania dei cantieri, l'appaltatore che affiderà tale compito a un terzo soggetto dovrà presentare al Comune anche il contratto in base al quale è stata stipulata la collaborazione.
Un'altra novità riguarda il fatto che un funzionario pubblico, incaricato della direzioni dei lavori di un cantiere, nell'arco di un triennio non potrà dirigere più di due lavori con la stessa ditta. Cambio di passo importante anche per la certificazione del bitume: d'ora in poi le aziende appaltatrici dovranno mostrare agli uffici comunali il certificato di marcatura CEE, che garantisce le modalità di produzione del bitume e l'impiego delle materie vergini inserite nel processo produttivo.
Il Piano prevede anche la sottoscrizione da parte dei concessionari in ambito sportivo di un Codice Etico per lo Sport che sarà predisposto dall’Amministrazione per combattere le discriminazioni, per creare una barriera contro l’illegalità, per la trasparenza nella gestione delle organizzazioni sportive, per favorire la partecipazione nel rispetto delle differenze, per migliorare la qualità della vita individuale.
Infine, nel Piano viene anche prevista la sottoscrizione, nel corso del 2014, di un accordo in materia di prevenzione e lotta alla corruzione nei settori ad alta innovazione della Green Economy, secondo le linee individuate dal progetto Green Clean Market realizzato da Transparency International Italia, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la corruzione in particolare nei segmenti delle energie rinnovabili, della logistica e della tecnologia dell’informazione. "

martedì 4 febbraio 2014

"TAJANI : "AL VIA LA PROCEDURA DI INFRAZIONE VERSO L'ITALIA I PER RITARDI PAGAMENTI P.A"

bY anCI

La Commissione europea ha avviato l'iter per la procedura di infrazione contro l'Italia per la violazione della direttiva comunitaria sui ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione alle imprese. L'annuncio della decisione di Bruxelles è arrivato questa mattina dal vice presidente della Commissione Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Commissione europea a Roma.
"A seguito delle denunce di violazione della direttiva da parte di diverse associazioni - ha detto Tajani ai giornalisti - ho deciso di avviare le pratiche per attivare le procedure contro l'Ialia per una la violazione degli articoli 4 e 7 della direttiva sui ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione". (ef)


lunedì 3 febbraio 2014

Dichiarazione redditi 2014: modelli UNICO e IRAP definitivi

L'Agenzia delle Entrate termina la pubblicazione dei modelli di dichiarazione 2014: i quattro modelli di UNICO, le dichiarazioni IRAP e il Consolidato nazionale e mondiale.

UNICO e IRAP, tutti i modelli 2014



Dopo il 730, il CUD e i modelli IVA arriva anche la versione definitiva di UNICO 2014 e della dichiarazione IRAP: si completano così i modelli dichiarativi relativi al 2014, tutti disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate completi di istruzioni. I sei nuovi arrivati sono:
  • UNICO società di capitali;
  • UNICO persone fisiche;
  • UNICO società di persone;
  • UNICO enti non commerciali;
  • IRAP 2014;
  • Consolidato nazionale mondiale.
Sono stati approvati con appositi provvedimenti del direttore dell’Agenzia del 31 gennaio 2014. Vediamo con maggior precisione a cosa servono i diversi modelli dichiarativi e quali novità ci sono per le dichiarazioni dei redditi 2014.

=> Dichiarazioni 2014: i modelli 730, 770, CUD e IVA

UNICO Sc
UNICO società di capitali è il modello utilizzato dalle imprese (escluse le società semplici) per la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione IVA. Si presenta, in via telematica, entro nove mesi dalla chiusura del periodo d’imposta, quindi per le aziende il cui periodo d’imposta coincide con l’anno solare il termine è il 30 settembre. Novità 2014:
·         è stato eliminato il quadro EC, contenente il prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali, i relativi dati vanno indicati nelquadro RF;
·         nel quadro RS è stato inserito il prospetto per le società che intendono fruire delle agevolazioni fiscali previste per gli investimenti in start-up innovative (Dl n. 179/2012).
UNICO Sp
UNICO Sp è il modello destinato alle società di persone (es: società semplici, aziende coniugali), per la dichiarazione dei redditi e dell’IVA. Si presenta in via telematica entro il30 settembre. Novità 2014: entrano in dichiarazione le minusvalenze superiori a 50mila euro, se derivanti da operazioni su azioni o altri titoli negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri, e quelle sopra i 5 milioni di euro, se scaturite da cessioni di partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni finanziarie. Non vanno quindi più inviate le comunicazioni alla Direzione regionale competente
  • l’aumento delle detrazioni per i figli a carico;
  • la proroga degli incentivi per le ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica;
  • il bonus mobili;
  • le detrazioni per gli investimenti in start up innovative;
  • riduzione della cedolare secca dal 19 al 15% per gli affitti a canone concordato;
  • riduzione forfetaria del canone di locazione libero ridotta dal 15 al 5%;
  • le nuove modalità di indicazione per la rendita da terreni e fabbricati.

Modello IRAP

Il modello IRAP deve essere presentato da tutti i contribuenti titolari di reddito di lavoro autonomo o d’impresa e tutti i soggetti IRES e le Pubbliche Amministrazioni, per pagare l’imposta regionale sulle attività produttive. Si presenta entro il 30 settembre nel caso di persone fisiche, società semplici, società in nome collettivo e in accomandita semplice, società e associazioni a esse equiparate (in base all’articolo 5 del Tuir), oppure entro il nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta per soggetti Ires e amministrazione pubbliche. Fra le novità 2014, l’aggiornamento della tabella delle aliquote IRAP delle diverse regioni e province autonome e di quella relativa alle deduzioni e detrazioni IRAP.

Consolidato nazionale e mondiale

Il Consolidato nazionale e mondiale è la dichiarazione per le imprese ammesse alla tassazione di gruppo d’impresa, per cui si può dichiarare un reddito complessivo includendo tutte le controllate residenti (consolidato nazionale), oppure un’unica base imponibile con tutte le consilidate non residenti (consolidato mondiale). Si presenta entro il nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta. Per maggiori informazioni consulta il Comunicato dell’Agenzia delle Entrate.
FONTE PMI