18 giugno 2013 CAMBIA LA VITA NEL CONDOMINIO UNISCITI A NOI IN DIFESA DEI DIRITTI DEI CONDOMINI

18 giugno 2013 CAMBIA LA VITA NEL CONDOMINIO UNISCITI A NOI IN DIFESA DEI DIRITTI DEI CONDOMINI

domenica 14 febbraio 2021

FORUM DI DISCUSSIONE by e-mail autogestito su Ambiente

 

Organizzato e curato da Leonardo Donofrio

TU COSA NE PENSI? Scrivere a   lavocedeicondomini@gmail.com

Come si pone la scuola di fronte al problema ambientale?
Quale cultura ambientale?
Quale atteggiamento è da preferire?
Quello di seguire i dati statistici dati dai vari convegni sullo stato del pianeta o quello molto più faticoso di dare un'educazione che non arrivi alla scuola ma che da essa parta per arrivare alle industrie dove le regole del profitto sommergono le regole della prevenzione della salute dell'uomo e dell'ambiente?                                              

Dal mio punto di vista di insegnante delle scuola superiore secondaria e come pubblico ufficiale, così definito, dal ministero mi soffermo più volte a pensare che forse occorre legittimare una carta dei diritti ambientali dell'uomo che unisca tutta la comunità europea e poi mondiale.                                                                             

Le regole devono partire dall'individuo e non piovere dall'alto!        

Ma in quale modo?                                                                              

Ogni scuola deve avere un gruppo di progettazione ambientale a pari di quello della salute fin dalla scuola materna che non sarà solo legato allo raccolta differenziata ma all'uso di detergenti ecologici, di acqua non potabile per pulire i vari pavimenti, un depuratore per smaltimenti, alla selezione di cibi e bevande igieniche e salutari della mensa e del bar. Importante dovrà essere il monitoraggio dell'aria e della temperatura all'interno delle aule e dei condomini. Obbligo di installazioni di pannelli solari sui tetti di ogni istituto , visto che il governo prevede finanziamenti a chi vende energia. Includere obbligatoriamente nello studio del diritto e delle scienze il capitolo "EDUCAZIONE AMBIENTALE" come è già in atto in Inghilterra fin dai primi cicli scolastici.

Prevedere un supervisore come figura istituzionale e altre come corrispondenti, multe a chi non rispetta le regole.




lunedì 18 gennaio 2021

Condominio, le regole in tempo di Covid

 

La diffusione del Covid ha imposto nuove regole in condominio. Con l'aiuto dell'Unione nazionale consumatori, vediamo come ci si deve comportare e come vivere nel proprio stabile in piena sicurezza anche durante l'emergenza coronavirus.

Condominio e Covid, l'amministratore

Un compito molto importante dell'amministratore è quello di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione del contagio, predisponendo ad esempio l'opportuna segnaletica, e di far sì che tali misure vengano rispettate. Chi transita nelle parti comuni del condominio deve indossare la mascherina e rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Nel caso in cui il condominio abbia un portiere, l'amministratore deve fare in modo di tutelare il dipendente fornendogli le attrezzature idonee per svolgere il proprio impiego in sicurezza.

Condominio e Covid, sanificazione e pulizia

La pulizia del condominio può continuare ad essere svolta regolarmente. Eventualmente ci si pul accordare con la ditta incaricata per effettuare le pulizie negli orari in cui transitano meno persone nel condominio. L'amministratore deve assicurarsi che l'impresa di pulizie rispetti gli obblighi previsti dalla legge. Per quanto riguarda la sanificazione del condominio, essa deve essere preventivamente concordata con i condomini assegnando il compito a ditte specializzate e certificate. La spesa dovrà poi essere divisa tra i condomini.

Covid, l'ascensore in condominio

Attezione all'ascensore. Se lo spazio a disposizione non consente di mantenere la distanza di sicurezza, l'ascensore deve essere utilizzato singolarmente ad eccezione che fra i conviventi.

Condominio e Covid, l'assemblea

Come indicato dalle Faq del governo, le assemblee condominiali si possono svolgere con la presenza fisica di coloro che sono stati convocati a condizione però che le riunioni si tengano in locali o spazi adeguati. E' consigliato lo svolgimento dell'assemblea condominiale all'aperto, mantenendo comunque la distanza interpersonale di un metro e indossando la mascherina. L'invito, in ogni caso, è quello di svolgere le assemblee in modalità telematica.

Covid condominio, cosa fare in caso di positivi

E cosa accade se un condomino è positivo al Covid-19. Innanzitutto, il condomino positivo al Covid-19 non è in alcun modo tenuto ad informare l'amministratore o gli altri condomini. Quello che dovrà fare, per legge, è rispettare la quarantena imposta dalle autorità sanitarie presso il proprio appartamento. Nel caso in cui il condomino positivo al Covid-19 decida di informare l'amministratore, quest'ultimo è tenuto a non divulgare l'informazione ad altri nell'ambito del rispetto della privacy. L'amministratore di condominio però può richiedere la possibilità di effettuare un’eventuale igienizzazione degli spazi comuni.

Articolo visto su
Covid-19, le nuove regole per il condominio (Consumatori.it)

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