Via libera all’invio delle certificazioni tecniche per
l’ottenimento del Superbonus 110% per i lavori di riqualificazione edilizia.
Via libera all’invio delle certificazioni tecniche per
l’ottenimento del Superbonus
110% per i lavori di riqualificazione edilizia. La comunicazione
arriva dall’Enea che sul sito detrazionifiscali.enea.it ha
attivato, accanto a Bonus casa ed Ecobonus, la sezione dedicata alla
trasmissione delle asseverazioni e dei documenti tecnici per il superbonus,
come previsto dal Dl
Rilancio e da due decreti ministeriali di attuazione.
La nuova sezione è: Superbonus 110% – per il caricamento,
modifica e consultazione delle asseverazioni e delle schede descrittive degli
interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di
energia che usufruiscono delle detrazioni fiscali Super Ecobonus (detrazione
del 110%).
Superbonus, l’invio delle asseverazioni
La compilazione dell’asseverazione può essere
effettuata direttamente sul sito, che consente anche di
allegare la documentazione prevista:
- copia
della polizza assicurativa;
- APE
ante intervento;
- APE
post intervento;
- computo
metrico dei lavori.
Decorrono dal 27 ottobre, data di messa online della nuova
funzione, i 90 giorni entro i quali occorre caricare i documenti relativi
ai lavori iniziati e conclusi prima della data della messa online del nuovo
portale Enea.
Per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’eventuale cessione del credito
relativa ai lavori Superbonus 110%, c’è tempo invece fino al 16 marzo
2021, al fine di consentire alle imprese che lo avranno acquisito di
caricarlo sul loro cassetto fiscale e usufruire delle detrazioni.
Superbonus, istruzioni per le asseverazioni
Tramite il sito sarà possibile creare e protocollare due
tipologie di certificazioni di conformità obbligatorie:
- in
corso d’opera:
l’asseverazione può essere redatta in corso d’opera al 30% e al 60% dei
lavori previsti nei casi in cui si opta per la cessione del credito e lo
sconto in fattura;
- a
conclusione dei lavori: parallelamente alla trasmissione
dell’asseverazione verranno create le schede descrittive dell’intervento e
generato il relativo codice CPID (Codice Personale Identificativo).
La certificazione deve essere redatta da un tecnico
abilitato munito di polizza assicurativa espressamente stipulata per
il superbonus.
Superbonus e asseverazioni, come redigerle
Le regole per redigere ed inviare le asseverazioni sono
dettate dal DM Requisiti Tecnici e dal DM Asseverazioni. Il tecnico
deve asseverare il rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa e il
rispetto dei costi massimi, utilizzando parametri diversi in base alla
tipologia degli interventi.
Per asseverare il rispetto dei costi massimi, il tecnico prende come
riferimento i prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province
autonome o, in alternativa, i prezzi riportati nelle guide sui “Prezzi
informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI – Tipografia del Genio
Civile. Se i prezzari non riportano le voci relative agli interventi, o parte
degli interventi da eseguire, il tecnico determina i nuovi prezzi in maniera
analitica.
Per gli interventi in cui l’asseverazione attestante il rispetto dei requisiti
tecnici può essere sostituita da una dichiarazione dei fornitori o
assemblatori o installatori, l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o
della spesa massima ammissibile è calcolato dal tecnico sulla base dei
massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento contenuti
nell’Allegato I del DM Requisiti Tecnici.
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